Un sondaggio Vida del mese scorso ha evidenziato che la predominanza di critici letterari maschi bianchi – in percentuale più del 60% dell’insieme dei contenuti pubblicati – costituisce una “pericolosa lente” attraverso la quale viene visto il mondo. Voce fuori dal coro sono le riviste letterarie più piccole e meno distribuite, più attente alla tematica di genere. Noi di Brexhip vi presentiamo lo splendido articolo di Federica Romanò – giornalista particolarmente attenta alle sonorità sperimentali e avanguardistiche – su “Music for Installations” di Brian Eno.
Si chiede di affidare l’ultima parola a un altro referendum, per scongiurare l’esito di quello di due anni fa conclusosi con la Brexit. Il 23 giugno sfila un corteo per le strade di Londra, che chiede a gran voce un’altra consultazione, ma manca il benestare dei conservatori e dei laburisti (!): cosa ci sarà di più urgente nel loro calendario politico?
Il governo May e i suoi improvvisi tentativi di rattoppare il buco fanno i conti con i frammenti del suo partito che si allontanano a gambe levate dalle prospettive di una “soft Brexit”; abbiamo sentito da qui i pugni battuti sul tavolo dal presidente Trump, in visita al suo migliore alleato (dopo Putin?), e abbiamo tutti constatato l’incertezza di quei pochi passi con la regina Elisabetta, una delle migliori gif-allegorie-generaliste (leggasi gag) dei nostri giorni.
Cari puritani, la celebre statua in marmo della regina Vittoria – col volto meno divertito di sempre – è stata salvata da un potenziale trasferimento in terra straniera e pertanto verrà pubblicamente esposta al Fitzwilliam Museum di Cambridge.
La ricetta e il celebre marchio birraio Thomas Hardy, di Heldridge Pope, intitolato al celebre poeta nichilista e influenzato dal pensiero di Schopenhauer, è stato acquistato qualche anno fa dai fratelli Vecchiato – imprenditori già noti nel settore malto & luppolo, in quanto titolari del Birrificio Antoniano – e prodotto nel Regno Unito dal 2015.
Andremo al “Cinema” dei Denoise, per scoprire cosa scorre dietro a questo affascinante progetto elettro-pop: le sonorità sono sofisticate e pronte a varcare i confini nazionali. Cominceremo a seguire le traiettorie psico-geografiche che collegano dischi a film e libri, in una fitta rete tra Italia e Regno Unito, nella rubrica di Mirko Arena dal titolo Us and Them e per la serie “not in my backyard”, andremo nel cortile di Renzo Stefanel, a farci raccontare innumerevoli storie di musica e vita vissuta, di incontri anglo-italiani di tempi leggendari.
Nando Dorelassi