L’esordio di Neda, cantante di origini iraniane che risiede a South-London, ha la potenza delle cose che conquistano attraverso una innata semplicità ed uno spiccato gusto personale per il songwriting della tradizione, quello che non smette mai di splendere di luce propria.
E’ quindi una strategia tutta costruita sulle piccole cose quella che cospira nelle note di “Good Intentions”, l’incedere sixties di chitarra/basso/batteria e la voce di Neda, tutto è così naturale e tendente all’essenzialità.
E’ il primo capitolo di un percorso che ci condurrà alla pubblicazione del suo primo EP, il porto di approdo finale dove speriamo di poter ascoltare Neda mettersi in gioco in una vasta e variegata pletora di generi e sonorità, l’ampio spettro di influenze della giovane ed ispirata artista – che va da Lily Allen a Roy Orbison – di certo aiuterà a renderlo un ascolto stimolante e lontano dalle consuetudini.
