“Never Too Far From A Dark Thought” è appunto il titolo dell’Ep di debutto di Amber Jay, la songwriter di Liverpool che ha saputo provocare una fusione a freddo tra generi giungendo ad una conclusione nella quale è solo l’originalità a prendere il sopravvento e a definire l’opera.
“L’EP si è semplicemente imposto al mondo. Non avevo pianificato di farlo ma dopo aver registrato “Stay The Same” tutto ha preso così tanto un senso che questo lavoro andava realizzato”, ed è proprio da quel brano che iniziò la nostra infatuazione per Amber Jay qui in Brexhip, convinti che fossero state toccate nuove ed inviolate vette del bedroom pop più innovativo.
“Pencilled Brims” è malinconica e misteriosa, quasi velata di una certa inquietudine, elettro-pop che si dirama in varie direzioni, privilegiando i cambiamenti di mood con un’attitudine libera ed arty. “The House” risuona in una nuvola, dove la chitarra acustica è presto raggiunta da un synth e il tutto vede la presenza della voce di Amber che si innalza con un’intensità stupefacente.

“My Own Way” è un brano semplice, arrangiato con gusto e senso della misura, tutto succede molto lentamente, prima che un groove elettronico si impadronisca con impeto della situazione.
“Person” ci riporta con le su riverberanti note all’interno della cameretta dove tutto questo ha preso vita, tra le emozioni e i pensieri (leggeri o pesanti) che hanno avvicinato Amber alla musica sin dalla tenerissima età. Noi possiamo vagamente immaginare quali possano essere i “Dark Thoughts” sempre dietro l’angolo per un’adolescente di Liverpool, in un’era nefasta come questa, ma certamente non vi deve essere, tra questi, il timore di risultare banale e trascurabile. Queste canzoni davvero non corrono questo rischio.
N.D.