C’è un rifugio fatto di suoni e pensieri universali per i naufraghi del nostro tempo, è “Castaways” dei Sycamore Age.

RECENSIONE

La musica dei Sycamore Age è adrenalinica e nervosa, sostenuta da una solida ritmica di carattere. Ma è anche suggestiva e visionaria, esplora melodie mai banali, mai fine a sé stesse.

Il naufragio è l’ambito dal quale si dipanano otto brani nei quali sperimentazione e songwriting si intrecciano magnificamente, illuminate da un talento non comune. Digressioni psichedeliche e minimalismo, riffs geometrici e arpeggi che dilatano gli spazi aggiungendo forme e scenari inattesi.

Un tempo si sarebbe parlato di rock d’autore fortemente contaminato, oggi basti aggiungere che album concepiti con ingegno come questo non trovano (e non abbisognano di) collocazioni particolari, avendo al loro interno un bagaglio di informazioni, influenze, estetiche e messaggi chiaramente ed inequivocabilmente brillanti e di pregio.

N.D.

SYCAMORE AGE 2

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C’è un rifugio fatto di suoni e pensieri universali per i naufraghi del nostro tempo, è “Castaways” dei Sycamore Age.
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