Cloth, alternative rock armonioso e rifinito da Glasgow.

RECENSIONE

Demo Love” è uscito nel 2018, i Cloth emergevano dalla scena di Glasgow distinguendosi con suoni scintillanti nati dagli incroci delle loro chitarre e da una voce vaporosa che sembra giungere dalle aree più recondite del pensiero. L’ultimo singolo è “Holder“, una preziosa sintesi di alternative rock dalle flessuose movenze che suona meravigliosamente bene.

Gli arrangiamenti condotti con precisione e l’atteggiamento sospeso ed etereo della voce ricorda quello dei Blonde Redhead, curioso notare come anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un trio con due gemelli nella line-up.

I Cloth sembrano avere una innata passione per l cura dei dettagli, del resto come non comprenderne l’importanza una volta ascoltata per intero questa traccia. Si alternano diverse atmosfere, in una quiete che a tratti sembra solo apparente, la voce sembra indirizzarci al cuore centrale del sogno, il luogo dove i segni possono essere decifrati, ma appena lo fa ecco le chitarre portarci lontano, come filamenti oscuri di una materia onirica che solo Castaneda potrebbe descriverci accuratamente.

Le atmosfere sono imprescindibilmente intense, un cristallo di suoni luminosi che abbatte barriere e sorvola paesaggi indistinti, rendendo innaturale ogni cosa, allontanando la comprensione dalla rete dei sensi.

Il 2018 è stato l’anno in cui i Cloth sono entrati nella etichetta Last Night from Glasgow, hanno aperto per C Duncan, non sono sfuggiti al fiuto di Fresh On The Net e hanno realizzato una live session presso la BBC Radio Scotland. Un ottimo inizio, non vi pare ?

 

Nando Dorelassi

Stai leggendo:
Cloth, alternative rock armonioso e rifinito da Glasgow.
2min di lettura
Ricerca contenuto