Dick Dent Goes Pop.
Sembra provenire da un luogo remoto della coscienza il suono di queste quattro cover di pezzi pop che splendono di una luce eterna. Dick Dent riesce a trasformarle in un bizzarro magma post-punk, con evidenti richiami al synth-pop più visionario.
Rimane in ciascuno di essi inalterata la luminosità, Dick riesce a farci intendere l’amore verso queste canzoni intramontabili, che qui rimangono sospese sopra ad una specie di karaoke, a tratti un po’ spettrale, nel quale interagiscono gli elementi con i quali l’artista di Bristol si trova più a proprio agio : drum machines e synth analogici unite a dosi sproporzionate di riverbero sulla voce.
Un ottimo modo per ascoltare cover rilette con un tocco personale e con l’occasione andarsi ad ascoltare i primi pezzi del repertorio di un artista interessante.
(Dick Dent ha uno show dal titolo “Do You Mind If I Talk” – ascolta qui http://listen.camp/)
N.D.