Holly Macve ci porta un po’ di West Coast in questo gelido inverno.

RECENSIONE

E’ un suono intenso e pieno di tradizioni quello di Holly Macve, irlandese ma cresciuta nello Yorkshire, proveniente da una famiglia di appassionati di musica e con a disposizione una ricca collezione di dischi a cui attingere e trarre ispirazione.

“Be My Friend” è alt-country elegante e fresco, una voce che si distingue per grazia ed originalità, il sound è un tripudio di chitarre acustiche ed elettriche, drumming e basso sinuosi e puntuali, una slide guitar che ci fa lentamente scivolare verso un’altra dimensione, più assolata e, in qualche modo, piena di promesse.

In “Golden Eagle” del 2017 erano presenti tutte le ottime premesse per una carriera piena di sorprese, in questi anni Holly ha maturato un suono che si è pian piano staccato dagli stereotipi per approdare su lidi più originali e personali. Rimane un’attitudine innata a descrivere scenari quasi cinematografici con squarci improvvisi che aprono su un’intimità dalle variegate sfumature, vissuta con occhio e cuore vigile.

N.D.

Holly Macve 1

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