Il romanticismo sognante, sempre a un passo dalle lacrime di Tragic Sasha.

RECENSIONE

I film sono come la vita, non importa come finiscono, ciò che conta è che la narrazione stia in piedi, un fotogramma dopo l’altro, attimo dopo attimo. “Movie Star” è un gioiello pop di romanticismo emozionale, scritto da Sasha a quattro mani con Scott Colcombe (Scott Is Okay), un sogno ad occhi aperti in cui però tutto potrebbe precipitare da un momento all’altro.

Note zuccherine risuonano dai primi istanti, richiamando un po’ alla mente i Keane di “Everybody’s Changing”, la voce di Sasha è pronta a prendere il sopravvento con leggerezza, e lieve ci conduce tra i dedali pieni di punti interrogativi di una generazione che dovrebbe fare i conti invece con quelli esclamativi. E invece no. Qui non siamo ad Hollywood. Per fortuna.

N.D.

Tragic 2

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