Quanti musicisti inglesi sono diventati famosi in Italia? Tanti. E italiani in Uk? Beh, qualcuno c’è. Succede nel 1958, quando arriva a Milano un regista tv inglese, Jack Good, che cerca nuovi talenti da lanciare in Uk. È amico di Krikor Mintanjan, manager della Durium, una delle maggiori etichette di quegli anni, che ha appena scritturato un 17enne di Tivoli e i suoi fratelli, baciati in fronte dal sole del rock’n’roll. Good non ci crede: dei rockers? In Italia? Vedere, sentire! Little Tony & His Brothers lo convincono e se li porta in Uk per il 12 settembre 1959, inizio del suo nuovo programma dedicato al r’n’r, Boy Meets Girls, presentato da Marty Wilde, futuro padre di Kim. Si registra a Manchester, in un ex cinema “dove c’era solo la galleria con 3000 ragazzine che strillavano in continuazione, mentre in platea c’erano gli artisti che suonavano”, come ricordò Little Tony. Ma le prove si fanno a Londra, per cui i quattro italiani alloggiano lì, all’Olivelli’s Hotel (ora Ristorante Olivelli), in 35 Store Street. Il pomeriggio prendono il treno, a carbone, per Manchester, dove alle 18 si va in onda. Good pensa di tenerli solo “due o tre puntate”, ma invece fanno il botto.
. Se i fratelli di Little Tony devono rimpatriare per le leggi sui musicisti stranieri, lui diventa resident artist dello show, sommerso da migliaia di lettere di ragazzine. Sa tre parole di inglese, ma recupera in fretta grazie alla sua nuova fiamma, l’attrice Carol White. Incide per la Decca, collegata inglese della Durium italiana, una serie di cover r’n’r, finché la label non chiama Doc Pomus e Mort Shuman (quelli di Save the Last Dance for Me e Viva Las Vegas) che gli scrivono Too Good. E, bum!, è subito Top 20, per tre settimane, a gennaio 1960. È fatta: Little Tony va in tour con Adam Faith, r’n’r star Uk; poi apre all’Olympia di Parigi per gli Shadows orfani di Cliff Richards. Quando Boy Meets Girls chiude, a febbraio 1960, è nel cast di Wham!, il nuovo show di Jack Good in onda dal 23 aprile, assieme a Billy Fury, Vince Taylor e Johnny Kidd and The Pirates. Poi, si sa, per un paio d’anni “i gruppi con le chitarre” passano di moda e Little Tony deve tornare in Italia. Qui provano a riconvertirlo in cantante confidenziale o comico, ma poi s’arrendono all’evidenza: così, a gennaio 1961, arriva secondo al Festival di Sanremo in coppia con Adriano Celentano, la Star italiana del r’n’r, con 24mila baci, ultima hit del r’n’r italiano. Little Tony sarà una star in Italia per almeno 10 anni.
Renzo Stefanel