Due uscite Electronic Fog Records, beat metronomici e geometrie techno per anime elettriche. [Recensione EPs]

Recensione

Se siete a caccia di nuovi stimoli in ambito bass culture non sarà difficile che vi imbattiate in RDMGRL. Riddim Guerrilla ha calcato i palchi dell’AltaVoz facendoci conoscere la sua matrice groovy, ma anche le influenze ambient e dubstep  che hanno trasfigurato il suo percorso nella musica elettronica.

Vexed” è il suo ultimo EP, un ritorno al four-on-the-floor più funzionale, agli episodi targati anni 90, synth mesmerizzanti in un vortice asciutto che ammicca all’house music che si ascoltava nel mitico privè del Cocoricò noto agli aficionados  come “Titilla”.

Pregevole il remix di Maltempo che gioca con uno snare sensazionale,  aggiungendo  un tocco vintage molto europeo.

Sempre per l’ottima “Electronic Fog Records” e’ uscito a giugno dell’anno scorso “Spin Up”, l’EP di IDGA, un artista intriso di club culture ma al tempo stesso fortemente influenzato dal post-punk e dalle correnti più sperimentali del Regno Unito. “To Be” sembra essere la sua personale risposta al quesito shakespeariano, un beat metronomico sostiene un synth cupo pieno di angoli bui, “The End is New Beginning” continua la sua personale visione geometrica del ritmo. C’è un ordine non formale nella musica del producer e dj padovano, qualcosa che ci fa muovere, più dentro che fuori, ricordandoci che il lato techno della faccenda ha a che fare più con una visione del mondo, una sensibile percezione delle forme che ci circondano, per andare all’essenza del suono. Nando Dorelassi

Nando Dorelassi
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Due uscite Electronic Fog Records, beat metronomici e geometrie techno per anime elettriche. [Recensione EPs]
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