Un pugno in faccia all’indolenza indie, da Schio, la Manchester d’Italia ecco a voi i Freez. [Recensione Album]

RECENSIONE

Si perché uno poi pensa che tra Oakland e Schio oltre a svariate miglia ci sia anche una immensa differenza, e invece no, fiumi di inchiostro profusi in rete per spiegare quanto oggi le distanze vengano azzerate da flussi di megabytes e ti ritrovi ad ascoltare, come in questo caso, una brillante band dalla provincia di Vicenza che ha un sound grezzo e diretto, che arriva come un pugno nello stomaco a tanta indolenza indie che sembra aver smarrito la direzione.

Always Friends” arriva a due anni di distanza dall’EP “Routine” ed è pieno di chitarre abrasive che fanno il loro dovere, di coretti anthemici che celebrano il garage rock con attitudine punk ed evocando in alcuni momenti quello spirito selvaggio e ribelle del surf rock dei sixties.

Non dimentichiamoci poi che la Schio, in provincia di Vicenza – da cui provengono i Freez - è anche definita la Manchester d’Italia, per la celebre industria laniera che ne ha sempre caratterizzato il dna industriale, e qui si potrebbe però tirare in ballo anche un cantato strascicato e con la giusta dose di sbruffonaggine di molte delle band mancuniane. e che un po' torna alla mente ascoltando le 10 tracce di questo brillante loro esordio sulla lunga distanza. Siamo di fronte a un vortice trascinante già percepibile dall’iphone che emana la loro musica in questo momento, finchè scrivo a getto le sensazioni con una certa eccitazione, figuriamoci cosa sono in grado di fare questi quattro ragazzi in un live, e a tale proposito non ci rimane che andarceli a sentire il 26 ottobre al C.S.A. Arcadia di Schio e testare con mano la loro scarica elettrica, senza le dovute precauzioni.

Nando Dorelassi
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